Casa in Giappone - Proiezione: Rappresentazione Della Multipla Dimensione Vai al Concorso
(Anno 2004 - Arch. Andrea Vannini e Arch. Massimiliano Petrucci).
Dal Virtuale al Reale. L’idea di fondo parte dall’utilizzo di proiezioni all’interno dello spazio per ottenere la percezione di una multipla dimensione dello stesso. Tale considerazione è riscontrabile anche nei livelli spaziali matematici. Infatti se si è sulla retta per percepire il livello spaziale sovraordinato, il piano, si adotta una proiezione sulla stessa. Stessa cosa vale per rappresentare uno spazio su un piano, si adottano le proiezioni centrali o parallele. La domanda successiva è come materializzare da un punto di vista percettivo le ulteriori dimensioni? La tecnica adottata è la configurazione della forma all’interno di spazi proiettivi che scombinano la sequenzialità temporale mettendosi in relazione con la forma stessa e le funzioni variabili all’interno. Le immagini proiettate sono a discrezione dell’utente, possono essere relative al mondo ipertestuale del web oppure immagini interne della casa in determinati momenti. Inoltre è stato tenuto in conto il fattore contemporaneità: che funzioni servono alla vita contemporanea? come si relazionano con il contesto e con la società contemporanea? l’idea è quella dell’inserimento dell’unità in una specie di villaggio globale alla McLuhan, una rete di neuroni della quale fa parte. Si cerca di dare massima importanza alla permeabilità interna e con l’esterno, alle connessioni tra gli spazi funzionali e ad un corretto dimensionamento degli stessi in relazione alle mutazioni sociali che della società elettronica.
Immagini del progetto
Relazione del Progetto
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